In un'asta organizzata da Dorotheum e dedicata principalmente alla famiglia imperiale degli Asburgo, una serie di oggetti personali dell'imperatore Francesco Giuseppe e dell'imperatrice Elisabetta (Sissi) ha riscosso un successo senza precedenti.
In occasione di una recente asta tenuta dalla casa viennese Dorotheum, un indumento appartenuto alla giovane duchessa Elisabetta di Baviera, prima che diventasse imperatrice Elisabetta d'Austria, è stato presentato come uno dei lotti principali. L'asta, che si è svolta il 13 giugno, ha visto il capo superare le aspettative degli esperti, aggiudicandosi 10.400 euro (compresi i costi di acquisto). Il prezzo stimato era compreso tra i 5.000 e i 10.000 euro.
Ma non è per questo indumento appartenuto a Sissi ancora nubile che gli offerenti hanno messo mano ai loro risparmi. L'interesse si è invece concentrato su oggetti personali di qualche anno dopo, che mostrano un legame speciale con la giovane donna divenuta imperatrice. Tra i più richiesti c'era un ombrellino con un panno di seta turchese e un manico di quarzo rosa, offerto con una stima tra i 3.000 e i 6.000 euro. Alla fine è stato venduto per 91.000 euro (tasse incluse), diventando uno dei cimeli legati a Sissi più costosi nella storia delle aste.
Per approfondire: Sissi, Imperatrice inquieta e icona di stile
Potrebbe interessarti: I 6 dipinti tedeschi più famosi
A partire dagli anni Settanta del XIX secolo, per Elisabetta gli ombrellini non furono solo una protezione dagli effetti indesiderati del sole. Conservati in scatole sempre pronte all'uso, il loro scopo principale era quello di proteggerla dagli sguardi indiscreti. Superati i trent'anni, Elisabetta, timida per natura, si rese conto che la sua leggendaria bellezza, a cui teneva tanto, non sarebbe durata per sempre. Decise quindi di non farsi più fotografare e di vivere isolata dal mondo. In una delle sue ultime foto, scattata da un paparazzo a sua insaputa, si vede Elisabetta a Territet, sul lago di Ginevra, mentre la sua dama di compagnia, la contessa Irma Sztáray, cerca di porgerle un ombrello prima che l'otturatore scatti.
Leggi anche: Il fascino dei cimeli delle celebrità
Il soggiorno sul lago di Ginevra nel settembre 1898 fu l'ultimo di molti viaggi per Elisabetta, che non si sentì mai veramente a casa a Vienna. Per spostarsi da un luogo all'altro, Elisabetta prendeva il treno o navigava nel Mediterraneo sullo yacht imperiale Miramar (anche sull'isola greca di Corfù, dove fece costruire il palazzo estivo Achilleion). Il suo kit di viaggio personale, offerto a Dorotheum con una stima di 2.000-4.000 euro, testimonia l'amore dell'imperatrice per queste spedizioni. Ora è pronto a scoprire nuovi orizzonti con il suo nuovo proprietario, che è disposto a pagare 57.200 euro (tasse incluse).
Altro articolo interessante: Lady in Black: 5 dipinti di donne vestite di nero
Elisabetta non era solo considerata la più bella sovrana del suo tempo, ma anche la migliore cavallerizza. Si allenava a livello professionale, partecipava alle cacce più difficili in Inghilterra e Irlanda e avrebbe potuto essere un'artista del circo, tanto era il suo talento per il dressage. Questa parte della vita dell'imperatrice è testimoniata da un unico sperone proveniente dal patrimonio della sua cameriera Madeleine Schäffert, con l'iscrizione: "Questo sperone è stato usato da Sua Maestà Imperiale l'Imperatrice e dalla Regina Elisabetta". Il lotto comprendeva anche una lettera di raccomandazione che la dama di compagnia e confidente di Elisabetta, Ida Ferenczy, aveva scritto per Schäffert quando lasciò il servizio imperiale nel 1894.
Lo sperone e la lettera di raccomandazione, valutati tra i 1.500 e i 3.000 euro, sono stati venduti per 39.000 euro, spese incluse. Altri risultati impressionanti sono stati raggiunti dal sigillo personale di Elisabetta (20.800 euro, spese incluse, contro una stima di 3.000-6.000 euro) e da un braccialetto d'oro a forma di serpente (13.000 euro, spese incluse, contro una stima di 2.000-4.000 euro). Il bracciale era un regalo dell'imperatrice Elisabetta alla nipote Elisabetta ("Erzsi"), unica figlia del principe ereditario Rodolfo.
Vuoi ricevere via email articoli come questo? Iscriviti alla nostra newsletter gratuita!
Anche gli oggetti appartenenti al marito di Elisabetta, l'imperatore Francesco Giuseppe I, hanno ottenuto risultati altrettanto impressionanti. Una coppia di gemelli d'oro con pietre di luna e smeraldi è stata venduta a 23.400 euro (costi inclusi; contro una stima di 2.500-5.000 euro) e la pipa personale dell'imperatore a 15.600 euro (costi inclusi; contro una stima di 2.000-4.000 euro). Anche la sciabola personale dell'ufficiale di fanteria di Francesco Giuseppe, che era stata offerta per 3.000-6.000 euro, ha superato la stima, aggiudicandosi 28.600 euro (spese incluse).
Alla luce di questi risultati, è chiaro che il fascino per la Casa d'Asburgo è ancora alto, soprattutto per quanto riguarda i suoi due membri più importanti, Sissi e Francesco Giuseppe. Nel caso di Francesco Giuseppe, ciò potrebbe riflettere la nostalgia per i "bei tempi andati", quando il monarca sedeva sul trono imperiale austriaco, un regno durato quasi 68 anni. Nel caso di Elisabetta, questi risultati mostrano il continuo interesse del pubblico per una donna che è rimasta un enigma agli occhi dei suoi contemporanei, profondamente in anticipo sui tempi nella sua determinazione a seguire la propria strada.
Consultate il magazine di Barnebys per altre notizie sul mercato delle aste!