Eroismo, dolore e carica erotica in questo capolavoro dell’arte barocca, che potrà essere ammirato presso la Galleria di Palazzo Cini fino al 16 luglio.
La Galleria di Palazzo Cini a Venezia ospita fino al 16 luglio 2023 l'affascinante dipinto Cleopatra di Artemisia Gentileschi, nell'ambito dell'iniziativa "L'Ospite a Palazzo". Questa maestosa opera, realizzata tra il 1620 e il 1626, proviene dalla Collezione Cavallini Sgarbi e ritrae Cleopatra di tre quarti, con il braccio destro proteso in avanti, mentre sta per farsi mordere da un serpente. La regina egiziana, il cui volto richiama secondo alcuni le sembianze dell'artista stessa, è seduta su un drappo rosso che contrasta con la lucentezza della sua pelle e l'ombra scura del ventre, audacemente scoperto. Esibendo le sue forme sinuose, la figura suscita una combinazione di dolore, eroismo e irrefrenabile carica erotica. L'eterno binomio "Eros e Tanathos" colpisce gli occhi dell'osservatore, arrivando nel profondo dell'anima.
Per approfondire: Artemisia Gentileschi, tra arte, sofferenza e passione
L'esposizione di questo dipinto offre ai visitatori l'opportunità di riflettere sul ruolo di Artemisia Gentileschi nel contesto culturale e storico-artistico di Venezia. La pittrice soggiornò nella Serenissima tra il 1626 e il 1630, una permanenza documentata anche da lettere e componimenti poetici a lei dedicati da parte di letterati veneziani. Nella città lagunare si legò in particolare alle figure che animavano l'Accademia degli Incogniti, importante circolo di nobili, letterati e intellettuali che rappresentava una delle realtà più originali e vivaci dell'Italia del Seicento.
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Cleopatra incarna il tema dell'eroismo e dell'exemplum virtutis, rappresentando l'eroina che preferisce la morte, attraverso il morso letale dell'aspide, piuttosto che subire una pubblica umiliazione. Un manifesto di libertà del corpo femminile che rende la figura di Artemisia Gentileschi squisitamente moderna. L'opera, con il suo potente naturalismo, esprime la passione artistica della pittrice per Caravaggio. Il risultato è di grande impatto visivo, con un realismo stringente e ricco di fascino.
Appuntamento a Palazzo Cini, dunque, dove potrete ammirare un vero e proprio capolavoro dell’arte barocca e conoscere ancora meglio questa straordinaria pittrice.